Bari

Ilva, la lettera dei 'genitori tarantini' a Di Maio: "M5S ci ha voltato le spalle, fatevi un Vergogna day"

In occasione della giornata Unicef per i diritti dei bambini, lettera del movimento al vicepremier: "Eravamo nelle vostre mani  di chi, prima della consultazione elettorale, guardava negli occhi i cittadini ed ora mostra loro le spalle"
 
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TARANTO - "Noi continueremo a difendere i diritti dei nostri figli avvalendoci di tutti gli articoli della Carta costituzionale contro chi alla salute e alla salubrità dell'ambiente antepone la logica dei "poteri forti". Anche contro questo governo. Dopo i vostri "Vaffa-day", ve ne proponiamo un altro: "Vergogna-day". Da riproporre ogni giorno".

Lo scrivono i "Genitori Tarantini", un movimento che vuole la chiusura dello stabilimento Ilva, oggi Arcelor Mittal, in una lettera aperta al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Contestando la scelta di continuità produttiva dell'acciaieria fatta dal Governo e il fatto di non aver visto recepite le preoccupazioni espresse, i "Genitori Tarantini", ricordando gli incontri avuti a Roma nei mesi scorsi, dicono che "Ambiente, Salute, Lavoro e Sviluppo economico sono dicasteri, insieme a quello per il Sud, nelle mani dei rappresentanti del movimento 5 Stelle; nelle mani di chi, prima della consultazione elettorale, guardava negli occhi i cittadini ed ora mostra loro le spalle".

Riferendosi poi all'impatto dell'inquinamento siderurgico sulla salute e sulla vita dei bambini, i "Genitori Tarantini" rilevano che "quando un bambino si ammala, soffre ed infine muore" ci si "dovrebbe abbassare gli occhi ed interrogarsi per capire se davvero tutto quello che si poteva fare è stato fatto. E glielo diciamo chiaro e forte - scrivono a Di Maio - nella Giornata internazionale Unicef dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza."

"Diritto alla voce" è infatti il titolo della manifestazione con la quale domani a Taranto l'Unicef conclude proprio nel capoluogo ionico le celebrazioni annuali della convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Ci sarà il portavoce nazionale di Unicef Italia, Andrea Iacomini. Che sarà presente nelle scuole dei rioni Tamburi e Paolo VI di Taranto e incontrerà gli studenti del liceo Aristosseno di Taranto. Il programma prevede anche una conferenza stampa nella sede dell'Ordine dei medici di Taranto alla quale interverrà anche una rappresentanza dei genitori di Taranto