Palermo

Tunisino rimpatriato dalla Sicilia prima della pronuncia sul permesso di soggiorno

Il 12 novembre il tribunale gli ha dato ragione. Due giorni prima, però, Ben Salem Sofiem era stato riportato in Nord Africa
1 minuti di lettura
Rimpatriato in Tunisia due giorni prima dell'udienza che si è conclusa con un provvedimento a lui favorevole. Sofiem Ben Salem, 30 anni, viveva in Italia da diversi anni. "Aveva un passaporto, un codice fiscale e soprattutto un contratto di lavoro a tempo determinato in un'azienda agricola di Vittoria - dice uno dei suoi legali, Giuseppe Novara - è grave quanto accaduto, bisognava attendere la pronuncia del giudice sul trattenimento al Cie".

Nelle scorse settimane, Sofiem era andato al commissariato di Vittoria per rinnovare il permesso di soggiorno, ma è stato fermato e successivamente trasferito all'ex Cie di Trapani con una richiesta di trattenimento avanzata dal questore di Ragusa. Risultava che al migrante fosse scaduto il permesso di soggiorno da alcuni mesi.

"Il trattenimento è stato convalidato dal giudice di pace di Trapani il 4 ottobre - spiega l'avvocato Novara, che ha seguito il caso con il collega Salvatore Miccoli di Vittoria - Sofiem Ben Salem ha proposto istanza di riesame, che è stata accolta dal giudice di pace al termine dell'udienza del 12 novembre. Il provvedimento è stato depositato il 19". A quel punto, l'avvocato è andato all'ex Cie per comunicare al proprio assistito l'esito del ricorso. "Ho aspettato cinque ore per una risposta - dice Giuseppe Novara - e nessuno mi ha voluto mettere per iscritto che il giovane era stato rimpatriato. Ho provato davvero una grande amarezza per un'ingiustizia che si è consumata".