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Alfa Romeo: "Ecco i segreti della bella guida"

Quattro workshop tecnici e sessioni di guida specifiche presso il Balocco Proving Ground

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Quattro workshop tecnici con tanto di sessioni in pista per far toccare con mano le soluzioni tecnologiche Alfa Romeo. Scopo? Svelare i segreti della sua rinomata dinamica di guida.
 
I test non convenzionali si sono svolti a Balocco presso il Centro Sperimentale del Gruppo FCA, dove ingegneri e tecnici mettono alla prova le soluzioni tecnologiche più innovative a bordo della Giulia e della Stelvio, anche nelle potentissime versioni Quadrifoglio.
Tra l’altro, proprio Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio, il punto più elevato della progettazione Alfa Romeo, sono state le prime su cui sono stati sviluppati questi raffinati sistemi per poi essere adottati sull’intera gamma.
I workshop e le sessioni di guida in pista per svelare i segreti della rinomata dinamica di guida Alfa Romeo sono organizzati in quattro sessioni che approfondiscono, ad esempio, il grado d’innovazione della trazione integrale con tecnologia Q4, progettata per gestire la trazione del veicolo in modo reattivo e predittivo, per garantire il massimo livello in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza.
 
In sintesi, il sistema Q4 Alfa Romeo assicura tutti i vantaggi della trazione integrale e, allo stesso tempo, garantisce consumi ridotti, reattività e tutto il piacere di guida di un’auto a trazione posteriore. Inoltre le versioni con trazione integrale Q4 possono essere completate con il differenziale posteriore autobloccante meccanico Q2, disponibile a richiesta anche sulle versioni con la sola trazione posteriore. Il differenziale posteriore autobloccante enfatizza l’agilità e il carattere sportivo garantendo una trazione perfetta per un’esperienza di guida indimenticabile.
 
Riflettori puntati anche su un altro sistema esclusivo del marchio Alfa Romeo: l’innovativo Integrated Brake System (IBS), il sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno garantendo una risposta istantanea del freno, limitando quindi la distanza di arresto, oltre a consentire un’importante ottimizzazione dei pesi. Tra l’altro, l’impianto frenante è disponibile anche con dischi carbo-ceramici sulle versioni Quadrifoglio.
 
Grande interesse suscita poi la tecnologia Alfa Active Torque Vectoring, lo stato dell’arte per raggiungere la massima motricità per un’auto sportiva. In dettaglio, le due frizioni, contenute nel differenziale posteriore, consentono di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra migliora anche in situazioni di guida al limite. Ciò permette di condurre l’auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte dei sistemi di controllo della dinamica veicolo.
 
L’Alfa Active Torque Vectoring, come tutti gli altri sistemi di controllo attivi, è gestito dallo Chassis Domain Control: un’unica “intelligenza” centrale della vettura realizzata da Alfa Romeo, con algoritmi proprietari, per gestire in tempo reale ed in modo armonico tutti i dispositivi elettronici che intervengono sul comportamento stradale, rendendo la guida estremamente naturale, istintiva e sicura.
 
Infine, il quarto workshop fa luce sul sofisticato sistema di sospensioni, le più evolute del segmento, dotate di tecnologia esclusiva Alfa Link: per l’avantreno è stata scelta la sospensione a quadrilatero alto con doppia leva inferiore e asse di sterzo semi-virtuale (un’esclusiva Alfa Romeo), che ottimizza l’effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. Al retrotreno si è optato per una soluzione multilink a quattro bracci e mezzo – brevetto Alfa Romeo – che garantisce un handling elevato combinato ad un comfort eccellente.
 
Lo schema di sospensioni permette al sistema di essere molto rigido in curva e al tempo stesso molto flessibile in senso longitudinale. Inoltre, a richiesta, sono disponibili le sospensioni attive Alfa Active Suspension con smorzamento a controllo elettronico, che si adattano istante per istante alla condizioni di guida e permettono di scegliere tra un comportamento più orientato alle prestazioni oppure al comfort. Infine, contribuisce al massimo piacere di guida la perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi e un ottimale rapporto peso/potenza raggiunto mediante l’utilizzo di materiali ultraleggeri come ad esempio la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione sull’intera gamma.