Motori

Presa la "banda della Mille Miglia"

Rubarono la famosa Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet, Touring Superleggera poco prima dell'inizio della rievocazione storica. Fanno tutti parte delle stessa famiglia. Fra loro anche una bimba di 7 anni

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Continua la telenovela dell'Alfa da un milione di dollari rubata lo scorso maggio alla Mille Miglia. Come in un film alla fine i ladri sono stati "beccati". E non si tratta di una banda normale, ma di un'intera famiglia, compresa una bimba di appena sette anni.

Sono loro gli autori del furto della famosa Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet, Touring Superleggera del 1942 - vale circa un milione di dollari - lo scorso maggio a Brescia, poco prima del via della Mille Miglia. La macchina era parcheggiata all'esterno dell'hotel Noce a Brescia, era già stata registrata per il via delle Freccia Rossa e Jeroen Branderhorst sarebbe dovuto partire con il numero 115.

Si è pensava ad un furto su commissione, a qualche efficientissima organizzazione criminale ma niente di tutto questo: la Polizia di Stato di Brescia ha arrestato due pregiudicati di origine nomade, marito e moglie di 48 e 39 anni, e sottoposto all'obbligo di dimora il figlio 19enne.

Dalle analisi dei filmati e dalle intercettazioni telefoniche emergeva anche che i coniugi, in occasione di tutti i furti contestati, portavano con se anche la figlioletta di 7 anni indotta, in alcuni casi, a svolgere funzioni di palo. La bambina, d'intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, e' stata tolta al nucleo familiare ed affidata ad una comunità.

Da telenovela anche la ricostruzione del furto, resa possibile dalla indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, con la collaborazione anche della locale Sezione della Polizia Stradale (attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere cittadine, varchi e transiti autostradali, analisi del traffico telefonico ed intercettazioni): si è scoperto che la famiglia di malfattori ha semplicemente sganciato dall'auto del collezionista il carrello su cui viaggiava l'Alfa. L'hanno agganciato al loro furgone e sono partiti prendendo addirittura l'autostrada, ovviamente piena zeppa di telecamere.

Ora l'Alfa di Jeroen Branderhorst sarà rispedita in Germania, e molti si aspettano che prenda finalmente il via alla Mille Miglia del 2019. Sarà sicuramente la star della rievocazione storica.