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Audi “We generation”, largo ai giovani

La casa tedesca ha lanciato un progetto per la formazione ad hoc delle future generazioni  con borse di studio per la laurea triennale in Digital Management di H-Farm e Ca’ Foscari

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Il debutto sul mercato italiano in anteprima nazionale della compatta iper digitale A1 Sportback e dell’evoluzione del crossover Q3, ha fatto da palcoscenico al progetto “We generation”.
Il programma di formazione per i giovani talenti del futuro prevede l’erogazione di borse di studio per accedere al corso di laurea triennale in Digital Management di H-Farm e Ca’ Foscari.
 
Ma per i giovani che riceveranno le borse di studio in H-Farm non ci sarà soltanto uno specifico ciclo di studi poiché agli allievi sarà fornita l’opportunità di lavorare a un progetto preciso con il coinvolgimento in attività formative organizzate ad hoc.
Inoltre, l’intero percorso viene raccontato da un progetto multimediale che coniuga storytelling e interattività, realizzato grazie alla creatività di Shado, la media company di H-Farm.
 
Pienamente in linea con la filosofia del marchio dei quattro anelli, l’impegno di Audi si concretizza nel promuovere e favorire la cultura dell’innovazione e del cambiamento, con l’obiettivo di incoraggiare la “contaminazione” dei manager e degli imprenditori di domani.
 
La casa tedesca da sempre è vicina ai giovani sia nello sport con specifiche attività di sostegno agli atleti, sia nel campo della formazione come dimostra, tanto per fare un esempio, la recente iniziativa “Audi Autonomous Driving Cup” che ha coinvolto dieci università tecniche di Austria, Gran Bretagna, Germania e Italia.
 
Per sfruttare appieno le potenzialità offerte da questo progetto e la vicinanza di Audi al variegato universo delle “new generation”, è stato scelto l’utilizzo della piattaforma di innovazione H-Farm, in grado di supportare i giovani nel lancio di start-up e nuovi modelli di impresa, di guidare la trasformazione digitale delle aziende e di formare le giovani generazioni.
 
Durante la presentazione dell’iniziativa è andata in scena una originale narrazione multidisciplinare a più voci, con il confronto diretto tra due generazioni: da una parte i nativi digitali, interpreti del nostro tempo, e dall’altra i giovani adulti.
 
Con il supporto del giornalista radiotelevisivo Matteo Bordone,  sul palco sono saliti due rappresentanti di diverse generazioni di artisti, ovvero il giovane scrittore Giacomo Mazzariol e l’iconico cantante Max Pezzali, fondatore dello storico gruppo 883.
 
L’acceso confronto che ne è scaturito ha visto anche il coinvolgimento degli studenti, i veri rappresentanti della “We generation”, e praticamente ha stilato una sorta di manifesto generazionale che ha messo in scena un racconto sul futuro, evidenziando una serie di domande e “questioni aperte”.
 
Sono così stati rappresentati gli scenari futuribili di cui saranno protagonisti le nuove generazioni, con temi come il ruolo della tecnologia nel rapporto fra individui, l’importanza delle nuove intelligenze, la condivisione e le connessioni che permeano tutti i luoghi.
 
Uno scenario futuro molto articolato quindi e che per affrontarlo in maniera ottimale Audi oltrepassa la “semplice” progettazione e produzione di veicoli, trasformandosi da costruttore a fornitore di servizi di mobilità e durante la serata Fabrizio Longo, direttore Audi Italia, ha evidenziato quale è il ruolo attivo del marchio dei quattro anelli.
 
“Per assicurare che la mobilità del futuro diventi una forma di libertà responsabile, Audi si impegna attraverso l’evoluzione tecnologica, a trasformarsi in provider di una mobilità sostenibile – sottolineano al quartier generale – Il marchio riveste così un ruolo sociale e grazie ai sistemi di guida predittiva, di guida autonoma e alla progressiva elettrificazione dell’intera gamma, l’auto si trasforma in strumento sostenibile e di comunicazione a supporto della comunità.
Tecnologia e ambiente devono procedere di pari passo e convergere. Audi diviene così attore protagonista di un processo inevitabile giocando di anticipo attraverso lo sviluppo di tecnologie avanguardistiche che caratterizzano da sempre il suo Dna”.
 
I giovani studenti interessati a candidarsi alla partecipazione al progetto Audi “We generation” possono trovare tutte le informazioni dettagliate e il form da compilare sul sito web dedicato all’iniziativa we-generation.it. (m.r.)