Napoli

Salvini a Napoli: "Si va verso il disastro ambientale, un termovalorizzatore per ogni provincia"

Il comitato in Prefettura a Napoli con Matteo Salvini, foto Riccardo Siano  (siano)
Il ministro parla anche di sgomberi, immigrati e della situazione del Vasto e promette più vigili. Tafferugli tra manifestanti e polizia in Galleria Umberto, ferito un 15enne
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Il ministro degli Interni Matteo Salvini oggi è a Napoli, in Prefettura presiede la riunione del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Il ministro parla di emergenza ambientale, attaccando Comune e Regione sul fronte rifiuti, invitando il sindaco de Magistris a "mangiarsi i rifiuti" se è contrario ai termovalorizzatori.

Salvini, emergenza rifiuti: "Un termovalorizzatore in ogni provincia". Di Maio: "Non c'entra una ceppa"

Parla anche di migranti, della situazione del Vasto, delle baby gang, del condono a Ischia e dell'inasprimento di pene per gli spacciatori. Il ministro promette anche alla città di Napoli più vigili entro l'anno e incontra i preti della zona Est. Intanto in Galleria Umberto, a pochi passi dalla Prefettura una cinquantina di ragazzi del centro Sociale di Insurgencia organizza una protesta e la polizia li blocca (con una carica di alleggerimento): un ragazzo di 15 anni viene ferito alla testa.

Salvini a Napoli, tafferugli tra polizia e manifestanti: ferito un 15enne

• In Campania si rischia disastro ambientale
 "Temo si rischi il disastro ambientale, si rischia emergenza a livello mondiale, sia sanitaria e sociale. Non c'è programmazione e c'è incapacità"- spiega  Matteo Salvini -  Se uno pensa male, e non sono io, potrebbe supporre che non si è fatto niente perchè qualcuno ha interesse perchè non si faccia nulla. E' a rischio la salute dei cittadini come in  nessuna altra regione italiana".

 • Un termovalorizzatore per ogni provincia
"Occorre il coraggio di dire che serve un termovalorizzatore per ogni provincia perché se produci rifiuti li devi smaltire", dice Salvini da Napoli. "A metà gennaio va in manutenzione l'unico termovalorizzatore della regione - ha affermato - è in pratica una emergenza annunciata". "C'è veramente una incapacità folle - aggiuge - dall'emergenza del 2008 siamo tornati indietro, ma nessun miglioramento".

• "De Magistris se li mangi i rifiuti"
Il sindaco si oppone ai termovalorizzatori? "Se li mangi i rifiuti", dice netto Matteo Salvini. "Non vorrei doverli imporre - afferma - abbiamo sentito tutto. Se c'è di mezzo la salute dei bimbi e c'è incoscienza da parte di pubblici amministratori allora si può anche imporre".
"Stiamo parlando della salute di milioni di persone - aggiunge - A meno che de Magistris non sia disposto a fare un unicum mondiale e anche la Regione". "Se trovano una localizzazione bene - ha concluso -altrimenti ci pensiamo noi".

• La situazione del Vasto
Al Vasto in questo mese e mezzo sono stati allontanati circa 140 immigrati, quindi abbiamo ridotto la presenza nel quartiere da 600 a circa 400. Ma occorre scendere ancora perché è vero che i problemi non solo legati solo alla presenza degli immigrati, ma in quel quartiere la presenza aveva devastato la situazione". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, intervistato da Radio Crc, a poche ore dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che presiederà in Prefettura a Napoli per la seconda volta nel giro di un mese. Salvini ha spiegato che "la riduzione degli sbarchi si sta ripercuotendo in positivo con la riduzione degli immigrati, a Napoli così come in altre città. Sui controlli delle occupazioni abusive uscirò dalla Prefettura con un cronoprogramma, con nomi e cognomi di palazzi e realtà occupate da troppo tempo da malintenzionati che, come a Roma e in altre città, cominceranno a essere sgomberate e restituite alla città".

• 106 vigili  e  sgomberi entro l'anno
"106 vigili urbani in più, impianti di videosorveglianza, c'è la norma rottama motorini nel decreto sicurezza e c'è un cronoprogramma di sgomberi dei palazzi occupati tra Napoli e provincia, in primis quelli pericolanti e quelli occupati dalla camorra. Quindi sgomberi dettati da criteri oggettivi non dettati da antipatia o simpatia del ministro".  Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini, al termine del comitato per l'ordine pubblico a Napoli. • Sgomberi con i fiori
 "A Napoli li sgombereremo con i fiori". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, risponde a una dichiarazione del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che ieri ha evidenziato come lo sgombero del Baobab di Roma ed eventuali sgomberi dei centri sociali, sia l'effetto della "politica del manganello, con la violenza istituzionale". "C'è un cronoprogramma - ricorda Salvini - per lo sgombero dei palazzi occupati abusivamente, ci saranno sgomberi a Napoli e in provincia dettati da criteri oggettivi e non dalla simpatia o antipatia del ministro".  "Si tratta - aggiunge Salvini - in primis di stabili pericolanti, case occupate gestite dalla camorra, per dare un segnale alla camorra che le stiamo facendo la guerra. Entro l'anno penso che daremo segnali concreti di recupero di pezzi di legalità, come fatto a Roma dove entro l'anno alcuni stabili occupati verranno finalmente ripuliti". "I centri sociali - conclude - sono al momento, l'ultimo dei miei problemi. Ci sarebbe bisogno dell'intervento, non della forza pubblica, ma di assistenza sociale più ampia".

•  Tafferugli tra manifestanti e polizia, un ferito
Un colpo di manganello e un ragazzo del centro sociale Insurgencia è rimasto lievemente ferito al sopracciglio. E' accaduto nella Galleria Umberto I di Napoli, quando un gruppo di una ventina di manifestanti ha cercato di raggiungere la prefettura in piazza del Plebiscito dove è in corso il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il ragazzo sarebbe stato colpito durante un'azione di contenimento da parte della polizia.


• La reazione del ministro ai tafferugli: "I soliti deficienti dei centri sociali"
Parla di una "accoglienza straordinaria", Matteo Salvini, descrivendo quella ricevuta oggi dalla città di Napoli. Ma durante la conferenza stampa chiama in causa anche gli attivisti dei centri sociali che poco fa hanno avuto tensioni con le forze dell'ordine. "Mi hanno detto che ci sono i soliti quattro deficienti dei centri sociali", dice Salvini.

• Baby gang

"Nel bene e nel male, rispondi di quello che fai", dice  il ministro dell'Interno. "Dal tribunale dei minori - afferma - sono arrivate richieste per riconoscere nuovo reati per esempio per porto di coltelli". "C'è un tasso di dispersione scolastica - ha aggiunto Salvini - che sfocia in criminalità. Prima ci si accorgeva di questo a fine anno, ora invece suona l'alert dopo 5 o 6 giorni. E in testa a tutto - ha concluso - c'è il tema formazione lavoro".

• Il condono a Ischia
!Sono contrario alle sanatorie in linea di principio, perché se ne paga il prezzo come è accaduto in Sicilia", dice il ministro Salvini, parlando delle norme relative a Ischia, contenute nel decreto Genova. "C'erano istanze e se il pubblico non da risposte da anni - aggiunge  - è l'ente pubblico in difetto.Non sia una giustificazione l'abusivismo di necessità, l'abusivismo è illegale, c'era una richiesta dei sindaci". "Abbiamo chiesto - conclude - che ci fossero comprovate esigenze e requisiti".

• L'incontro con i preti della zona Est

"Abbiamo chiesto a Salvini strategie perché qualche imprenditore investa a Napoli Est creando occasioni di lavoro e di mettere in moto l'indotto di strutture importanti come l'Ospedale del Mare, il polo universitario di San Giovanni e il Palasport di Ponticelli", spiega padre Federico Saporito, decano del nono decanato di Napoli che oggi ha incotrato insieme a sei parroci della zoa di Napoli Est il ministro dell'Interno Matteo Salvini a Napoli. Il sacerdote aveva firmato con i parroci della zona una lettera aperta per il rilancio dei quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, ostaggio di stese di camorra e disoccupazione: "Abbiamo trovato - ha detto all'uscita dalla Prefettura - un clima di ascolto dal ministro, gli abbiamo presentato un documento con le istanze per lo sviluppo del territorio anche con programmi a medio e lungo termine. Aspettiamo azioni concrete con una razionalizzazione degli interventi". Abbiamo letto una dichiarazionedel sindaco de Magistris che dice di avere in calendario di incontrarci. Ci fa piacere. In questa fase più che desiderare appuntamenti, desideriamo una politica che cammini". Incaza Saporito, che riferisce di aver incontrato esponenti della giunta comunale ma precisa che "al momento non è stato fissato alcun incontro". "Noi - conclude- siamo pronti a tornare volentieri a fare il nostro compito quotidiano già impegnativo. Non ci interessa entrare nella gestione della risoluzione dei problemi ma vogliamo chiedere di affrontarli".

• "Spacciatori sono assassini e inaspriremo pene"
"Ho chiesto al ministro della Giustizia di collaborare, per me gli spacciatori vanno trattati come assassini. Bisogna quintuplicare le pene, portarle a un livello dignitoso per i venditori di morte che sono", assicura Salvini a Napoli. "Per me - aggiunge - gli spacciatori vanno trattati come assassini, perché l'esito finale della loro attività è quella. Io posso farli prendere, ma non possono uscire fuori dopo un quarto d'ora perché la droga che detengono è per uso personale. Ho chiesto al collega della Giustizia di collaborare su questo".