Milano, sciopero dei medici: il presidio sotto Palazzo Lombardia
Il presidio di protesta dei medici e veterinari sotto Palazzo Lombardia a Milano con bandiere e striscioni per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, il ricalcolo dei fabbisogni e l'aumento delle borse di specialità. Oggi le sigle sindacali di dirigenti medici, veterinari e sanitari hanno indetto uno sciopero di 24 ore proprio per rivendicare quelli che sono descritte come condizioni essenziali per permettere al Ssn di sopravvivere. In molti ospedali italiani sono garantite solo le emergenze. "Carenze di personale e mancato ricalcolo dei fabbisogni hanno ripercussioni importanti. Nel caso degli anestesisti per esempio si sta trasformando la pronta disponibilità da integrativa a sostitutiva. Il medico garantisce la partoanalgesia in sala parto, ma invece di essere in ospedale è a casa reperibile" ha spiegato Cristina Mascheroni, Dirigente medico dell'Asst Settelaghi e presidente della sezione lombarda dell'Aaroi-Emac, l'associazione degli anestesisti e rianimatori italiani. "È importante che il cittadino capisca che in questo momento stiamo scioperando per il rinnovo del nostro contratto nazionale, ma di fatto scioperiamo soprattutto per un sistema sanitario nazionale che resti pubblico e di alta qualità. E se continuerà questo definanziamento questo non sarà più possibile", conclude Mascheroni.