Roma

Roma, al liceo Montale svastiche e minacce al prof dell'Anpi. Solidarietà e condanna di Raggi

Le scritte, comparse venerdì sono state  subito rimosse. Preside: "Atto vergognoso e deprecabile"
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Sono state rimosse dai muri della succursale del liceo Montale, al Portuense, le scritte offensive nei confronti del docente di Lettere Andrea Barbetti, che è anche presidente della sezione dell'Anpi "Ragazze della Resistenza" di Marconi, nell'XI municipio. Come anticipato da Repubblica, la scritta, insieme a una svastica, è comparsa ieri sul muro dell'istituto ma interno alla cancellata dell'edificio di via Paladini. Sul caso indaga la Digos

Un episodio gravissimo, che ha spinto la comunità scolastica a dare un segnale forte. "A nome dell'intera comunità del liceo Montale - ha spiegato ieri la dirigente scolastica, Raffaella Massacesi - avverto la necessità di esprimere pubblicamente una ferma condanna verso questo vergognoso e deprecabile atto ed una sincera solidarietà verso chi è stato offeso da ignobili insulti lasciati da qualcuno che non condivide con noi alcun valore".

Secondo l'Anpi "Non si tratta certo di una ragazzata, ma di un tentativo consapevole e cosciente di intimidazione, portato con la consueta vigliaccheria che da sempre caratterizza le azioni nazifasciste. Le scritte sono state fatte in una parete dove già lo scorso anno erano comparse deliranti frasi volte contro Anna Frank e che anche grazie all'operato di Andrea, i ragazzi della scuola avevano coperto con una poesia di Montale, La primavera hitleriana".
Quindi oggi, in circa cento, sono arrivati al Montale per assistere alla rimozione delle scritte offensive. C'erano non solo gli studenti delle tre sedi della scuola, ma anche ex alunni, persone dell'Anpi, cittadini del quartiere ed esponenti politici del territorio: "Esprimiamo vicinanza al professore - ha spiegato Gianluca Lanzi, consigliere dem dell'XI municipio - il cui impegno per l'affermazione dei valori della democrazia e dell'antifascismo è indiscusso e apprezzato sia nel mondo della formazione che del civismo". Sono intervenuti diversi docenti, in solidarietà a Barbetti, alcuni leggendo poesie: poi è intervenuto anche lo stesso professore di Lettere, prima parlando dell'importanza dell'insegnare la Costituzione a scuola, poi rimuovendo personalmente le scritte vandaliche e offensive. "La nostra idea è di realizzare un murales al posto di quelle parole - spiega Chiara, studentessa - In settimana ci incontreremo per parlarne".

Sulla questione è intervenuta anche la sindaca Virginia Raggi, che ha espresso solidarietà nei confronti del docente: "Un gesto molto grave che ci riporta ad un tempo che non ci appartiene e che condanniamo con fermezza, in attesa che gli organi preposti facciano luce sull'accaduto e individuino i responsabili. Vicinanza dunque al professore Barbetti, impegnato quotidianamente nel trasmettere ai giovani i valori autentici della costituzione e del vivere civile e democratico". E come annunciato dalla sindaca, sono state avvisate le forze dell'ordine.

"Al professor Andrea Barbetti tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Le scritte intimidatorie apparse presso il Liceo Montale nei confronti del Presidente della sezione Anpi 'Ragazze della Resistenza' sono gravi e offensive. Sia fatta presto luce sull'accaduto. Non faremo mai un passo indietro nel denunciare e combattere episodi vergognosi che richiamano a momenti bui della nostra storia". Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

 
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