Cronaca

Calcio, beni sequestrati al presidente della Sampdoria Massimo Ferrero: "Spariti 1,2 milioni per cessione Obiang"

(agf)
A Genova bloccati i conti correnti della squadra. Il patron del club blucerchiato coinvolto con altre persone in un'inchiesta che ipotizza tra l'altro i reati di appropriazione indebita, truffa, autoriciclaggio. Dalle casse sarebbe stata distratta parte dei soldi incassati per il trasferimento del giocatore al West Ham nel 2015
1 minuti di lettura
GENOVA - La Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro di beni e di conti correnti bancari nei confronti del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. A Genova i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, su disposizioni del gip di Roma, si sono presentati nella sede centrale della Carige per eseguire il provvedimento sui conti correnti intestati alla squadra.

Secondo quanto si apprende, il patron dei doriani è coinvolto in un'indagine del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Capitale che riguarda anche altre persone. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Sono 6 le persone indagate nell'ambito dell'indagine della Finanza.
Il sequestro, ordinato dal Gip del Tribunale di Roma, ha riguardato beni e disponibilità finanziarie per 2,6 milioni di euro. Il provvedimento è scattato anche nei confronti della Sampdoria, per un importo di circa 200mila euro, e un immobile residenziale di pregio a Firenze.

Nell'operazione denominata "Fuori gioco", secondo l'ipotesi degli uomini del Nucleo di polizia valutaria, dalle casse della società blucerchiata sarebbe spariti 1,2 milioni, parte dei soldi incassati per la cessione al West Ham di Pedro Obiang nell'estate del 2015. Il denaro sarebbe stato distratto attraverso l'utilizzo di fatture false emesse da una società riconducibile a Ferrero, anche se amministrata da un'altra persona, e successivamente riutilizzato sia per sanare debiti di altre imprese del gruppo sia per finanziare un film prodotto da altre due società, sempre riferibili al presidente della Sampdoria.

Sampdoria: ''Sempre operato con correttezza'' - "Il club è sicuro della correttezza del proprio operato, altrettanto fiducioso rispetto al lavoro della Magistratura" scrive in una nota la Sampdoria. La società "precisa che si tratta degli stessi fatti di cui al comunicato del 3 luglio 2017".

Procura Figc apre inchiesta - La Procura della Federcalcio, guidata da Giuseppe Pecoraro, ha aperto un fascicolo sul presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, a seguito del sequestro di beni da parte della Guardia di Finanza. Contatti sono già stati avviati con la Procura di Roma, e al più presto saranno acquisiti gli atti dell'inchiesta a carico di Ferrero.