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Irlanda, clamorosa gaffe del Ballybrack: ''La Fuente è morto''. Ma è vivo e vegeto

Incredibile errore del club dilettantistico dublinese, che ha diffuso la notizia del decesso di un suo ex giocatore spagnolo. La Federazione rinvia la gara e autorizza un minuto di silenzio. Ma era tutto falso: "Ho solo cambiato città"

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DUBLINO - "Fernando Nuno La Fuente è morto, anzi no". Una storia incredibile dall'Irlanda: il Ballybrack FC, club dilettantistico dublinese che milita nella Leinster Senior League, ha diffuso la notizia della morte di un suo ex giocatore (lo spagnolo La Fuente), vittima di un presunto incidente in moto giovedì scorso. Una 'fake news' clamorosa perché il diretto interessato in realtà è vivo e vegeto.

MINUTO DI SILENZIO - L'annuncio della morte di La Fuente era stato preso sul serio da tutto il calcio irlandese: il Ballybrack FC ha infatti chiesto ed ottenuto che il match in trasferta ad Arklow fosse rinviato. E non solo: la società con sede vicino Dublino aveva ottenuto le condoglianze dagli altri club e tutte le partite giocate nel weekend sono state precedute dal tradizionale minuto di silenzio. "Dopo aver saputo la notizia, abbiamo deciso di rinviare la gara - spiega David Moran, presidente della Leinster Senior League -. Non ci sono mai stati problemi per una cosa del genere". Poi però la verità è venuta a galla: "Il lunedì successivo ci siamo attivati col club per vedere se potevamo entrare in contatto con la famiglia del ragazzo e vedere se c'era qualcosa che potevamo fare. Hanno detto che il cadavere era già tornato in Spagna, il che non è mai accaduto. È una cosa sconvolgente - aggiunge Moran - . Abbiamo avuto un minuto di silenzio in tutti gli altri match e i giocatori hanno portato il lutto al braccio. Devi avere qualcosa di sbagliato in te per fare qualcosa del genere...".

"MI SONO TRASFERITO A GALWAY" - Ma Fernando sta benone. Lui stesso, ai microfoni di RTÉ Radio 1, ha commentato il fattaccio: "Ero a casa dopo aver finito di lavorare, stavo giocando con dei videogiochi e improvvisamente ho ricevuto una chiamata dal lavoro e mi hanno detto 'sei una celebrità'. È così che ho scoperto che ero morto". Immediata la telefonata al suo ex club: "Appena ho saputo la notizia, gli ho scritto e loro si sono subito scusati. Trovo tutto questo abbastanza divertente perché non sono morto e nessuno si è mai ferito in un incidente. Mia moglie era al corrente di tutto, mentre ho dovuto chiamare mia madre perché lei non sapeva nulla". La Fuente ha anche confermato che non è tornato in Spagna, ma si è trasferito a Galway da Dublino per ragioni di lavoro alla fine di settembre.

LE SCUSE DEL CLUB - Inimmaginabile l'imbarazzo da parte del Ballybrack FC, che si è subito scusato attraverso una nota: "Abbiamo contattato Fernando, lo ringraziamo per aver accettato le nostre scuse per quanto accaduto. Questo errore grave e inaccettabile è stato commesso da una persona che ha vissuto una grave difficoltà personale e gli altri membri del club non ne erano a conoscenza. Ci scusiamo anche con la Leinster Senior Lega. I nostri avversari e tutti i club che ci hanno contattato per inviarci messaggi di sostegno in questi ultimi giorni". Il club ha fatto anche sapere che il responsabile di questa incredibile gaffe è stato licenziato. Ma basterà per evitare un pesantissima multa da parte della Federazione? Intanto La Fuente se la ride, da vivo.
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