MAR DEL PLATA - "Al presidente del Boca dico che è il momento di dire basta, di mettere da parte le parole e di venire a giocare la partita. Ha firmato con me il documento della Conmebol, ha dato la sua parola davanti a me e al presidente della confederazione. Lasci perdere le cose che gli dicono di fare e mantenga la sua parola". Lo ha detto il presidente del River Plate, Rodolfo D'Onofrio, rivolgendosi al collega del Bioca Juniors, Daniel Angelici, il giorno dopo la decisione della Conmebol di far disputare la finale di ritorno della Copa
"BASTA CON QUESTA VERGOGNA" - Il presidente dei Millonarios ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la coppa nazionale contro il Gimnasia de La Plata. Il Boca Juniors non intende giocare la partita, reclama la vittoria a tavolino e sanzioni per i rivali dopo l'assalto al pullman subito prima di arrivare al Monumental di Buenos Aires, lo stadio del River Plate. "Nella vita bisogna avere dei valori, ci sta seguendo tutto il mondo ed è il momento di mettere fine a questa vergogna e alle carte bollate - ha proseguito D'Onofrio -. Sono molto addolorato per quanto successo e spero che si arrivi a un accordo prima possibile".
"GARA A DOHA? NOI GIOCHIAMO ANCHE SULLA LUNA" - Il presidente del River difende il suo club e se la prende, per quanto avvenuto "con il servizio di sicurezza, dare la colpa a noi è un errore. Mi chiedo perché non vogliano giocare, temono di perdere? Possono farcela - dice polemicamente D'Onofrio -. La partita si giocherà a Doha? Sì, andiamo a giocare anche sulla luna".
Libertadores, presidente River al Boca: "Basta, venite a giocare"
Rodolfo D'Onofrio si rivolge collega Daniel Angelici, il giorno dopo la decisione della Conmebol di far disputare la finale di ritorno a dicembre e non in Argentina: "E' ora di finirla con questa vergogna, forse hanno paura di perdere. Doha? per noi va bene anche sulla luna"