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Boxe, Turchi, Scarpa e Boschiero: l'Italia sul ring per un grande rilancio

Turchi e Conquest 
Venerdì sera a Firenze, primo evento dopo lo storico accordo tra la Opi Since 82 di Salvatore Cherchi e la Matchroom Boxing di Eddie Hearn. Il main event incentrato sull'idolo di casa, opposto al britannico Conquest per l'internazionale silver Wbc dei massimi leggeri
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FIRENZE - Il rilancio di una boxe italiana comunque in ripresa passa da Firenze. Il teatro Obihall (scelta dal sapore antico, spesso un tempo la nobile arte andava nei cinema e teatri) sarà lo scenario di una riunione da non perdere. Venerdì 30 novembre ci sarà infatti l'evento inaugurale dello storico accordo tra l'Opi Since 82 di Salvatore Cherchi, la Matchroom Boxing Italy di Eddie Hearn e Dazn (che trasmetterrà in diretta tutta la riunione). Il main event sarà imperniato su uno dei pugili più interessanti del panorama nazionale. L'enfant du pays Fabio Turchi (è fiorentino doc) difenderà il titolo internazionale silver dei pesi massimi leggeri Wbc contro Tony Conquest. Turchi, che è figlio d'arte (il padre è stato campione italiano dei massimi leggeri) ha finora vinto tutti i match disputati (15, di cui 11 prima del limite), facendosi conoscere anche in terra americana, dove ha combattuto una volta.

Pugile spettacolare e dal pugno pesante, il suo percorso è stato scandito da tappe ben precise. La prima, la conquista del tricolore contro Maurizio Lovaglio. Da un anno Turchi è campione internazionale silver Wbc (conquistato contro Crenz e difeso contro Balcameda), cintura che gli ha consentito di essere classificato numero 25 al mondo dal World Boxing Council. Una ulteriore tappa per scalare ulteriormente la classifica è la seconda difesa della cintura contro Conquest. Inglese, 34 anni, professionista dal settembre 2009, Conquest ha combattuto sempre in patria diventando campione del British Commonwealth dei pesi massimi leggeri. Il suo record parla di 18 vittorie (sei prima del limite) e due sconfitte, l'ultima delle quali risale al 2014 quando venne battuto per ko al quinto round da Ovill McKenzie per la cintura del Commonwealth. "Rispetto Conquest, ma ho svolto una grande preparazione con il mio tecnico Lenny Bottai. Sono sicuro di vincere", ha dichiarato Turchi. "Conosco Fabio e so che è forte, ma io venerdì sera darò spettacolo", la replica.

Previsti anche altri due incontri con cinture in palio. Interessantissimo il vacante titolo europeo dei superleggeri: Andrea Scarpa contro Joe Hughes. Per il foggiano residente a Torino si tratta di un bivio importante, soprattutto alla luce dellle sconfitte negli ultimi due incontri titolati: con Ohara Davies alla Wembley Arena per il titolo silver Wbc e con il francese Petiotjean a Levallois per l'Unione Europea. Stavolta un incentivo in più è il fatto di combattere in casa, anche se l'avversario è di quelli tosti. Hughes infatti, pur non avendo un record immacolato (16 vittorie ma anche 3 sconfitte) è un prodotto del panorama sempre molto competitivo del pugilato britannico. "So che sarà una battaglia dura fino all'ultimo perché conosco i pugili inglesi e la loro natura di combattenti. Ho sensazioni positive, voglio vincere per diventare campione d'Europa e rimanere nella storia di questo sport. Ho un legame con Firenze e con il calcio storico fiorentino, i Verdi di San Giovanni sono la mia famiglia".

Infine Devis Boschiero contenderà il vacante titolo internazionale silver dei superpiuma Wbc all'ex campione d'Europa Martin Ward. Boschiero, trentasette primavere, insegue una seconda giovinezza in una carriera già molto ricca. A parte il fatto di essere stato campione d'Europa della categoria, scegliamo a match simbolo uno perso. Nell'ormai datato 2011 andò il Giappone a sfidare l'idolo di casa Takahiro Ao per il titolo mondiale, uscendo sconfitto con una decisione non unanime scandalosa che lo privò di un titolo che avrebbe meritato. Nei sottoclou anche Orlando Fiordiglio, Carmine Tommasone, Mirko Natalizi e John Docherty.
“Siamo molto orgogliosi di aver creato un contesto importante in Italia – commenta Salvatore Cherchi – e per questo voglio ringraziare Eddie Hearn, DAZN Italia ed i miei figli Christian ed Alessandro”. Sulla stessa lunghezza d’onda Eddie Hearn: “Questo per noi è solo l’inizio di un percorso che speriamo proficuo. Iniziamo con un grande evento e contiamo che i tifosi vengano in massa. L’Italia è un mercato con un grande potenziale. Vogliamo lavorare per svilupparlo. Siamo in perfetta sintonia con la Opi Since 82 e con DAZN. Nel prossimo futuro vedrete tanti altri eventi di alto livello.” Alla conferenza stampa era presente l’assessore allo Sport del comune di Firenze Andrea Vannucci: “E’ un grande onore ospitare una manifestazione di questa importanza. La nostra città ha una grande tradizione pugilistica, merito delle associazioni e delle palestre che lavorano sul territorio"
 
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