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F1, Padre Georg e Schumacher: "Sente l'amore delle persone intorno a lui"

L'arcivescovo parla del suo incontro col sette volte campione del mondo avvenuto nel 2016. "La sua faccia resta quella che tutti noi conosciamo, solo un po' più piena. La sua famiglia fa bene a tenerlo lontano dalla curiosità della gente. Una persona malata ha bisogno di discrezione e comprensione"

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ROMA - "Sente l'amore delle persone intorno a lui, che si prendono cura di lui e grazie a Dio lo tengono lontano dall'eccessiva curiosità della gente". L'arcivescovo e prefetto della Casa Pontificia, Georg Ganswein, racconta in un'intervista alla Bild il suo incontro avvenuto nell'estate del 2016 con Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di F1, finito in coma in seguito a un incidente sciistico avvenuto il 29 dicembre 2013 a Meribel. "Ero seduto di fronte a lui, gli tenevo entrambe le mani e lo guardavo. La sua faccia resta quella che tutti noi conosciamo, solo un po' più piena".

DISCREZIONE E COMPRENSIONE - "Una persona malata ha bisogno di discrezione e comprensione - prosegue l'arcivescovo -. La famiglia è in nido protettivo di cui Michael ha assolutamente bisogno. Sentirli vicino è fondamentale. Sua moglie è l'anima della famiglia. In questo periodo natalizio, prego spesso per Michael e la sua famiglia. Il Natale è la festa della nascita di Cristo, l'incarnazione dell'amore divino".
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