Bisonti, volpi e anatre: lo Zodiaco della preistoria
Già decine di migliaia di anni fa l'uomo rappresentava il cielo raffigurando le costellazioni come animali, anche se in maniera diversa da quelle greche e che conosciamo oggi. Bassorilievi e dipinti rupestri dal Paleolitico al Neolitico raffigurerebbero, secondo i ricercatori, eventi catastrofici, la cui data è indicata dalla rappresentazione delle costellazioni associate a equinozi e solstizi. Per questo pensano che già all'epoca (fino a 40.000 anni fa) si conoscesse il fenomeno astronomico della "precessione degli equinozi"
a cura di MATTEO MARINI