Investing.com - I prezzi del greggio sono misti questo venerdì, riprendendo fiato dopo la notizia che la Russia sarebbe propensa ad appoggiare un accordo con l’OPEC per ridurre la produzione, notizia che ha fatto schizzare i prezzi di oltre il 2% nella seduta precedente, mentre l’attenzione degli investitori si sposta al summit del G20 in Argentina.
I future del greggio West Texas Intermediate scambiati a New York scendono di 28 centesimi, o dello 0,54%, a 51,17 dollari al barile alle 4:26 ET (9:26 GMT).
Intanto, i future del greggio Brent, il riferimento per il prezzo del greggio al di fuori degli Stati Uniti, scendono di 7 centesimi, o dello 0,12%, a 59,84 dollari al barile.
Mentre la maggior parte degli investitori si concentrerà sul vertice tra il Presidente USA Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping a margine del summit del G20 per seguire gli eventuali sviluppi commerciali tra le due principali economie mondiali, l’attenzione dei trader del greggio sarà rivolta al vertice in programma tra il Presidente russo Vladimir Putin e il principe saudita Mohammed bin Salman.
I prezzi sono schizzati ieri sulla scia della notizia che la Russia sembra incline ad un taglio della produzione ed i trader seguiranno eventuali notizie di un accordo tra i due colossi del greggio.
L’OPEC e gli alleati non-OPEC con a capo la Russia si incontreranno il 6 e 7 dicembre per discutere della politica di produzione e si prevede un taglio di 1,1 milioni di barili al giorno nel tentativo di mettere un freno al recente tonfo del prezzo del greggio.
Il greggio USA si avvia a segnare un crollo mensile di oltre il 20% a novembre ed è crollato del 33% da ottobre, mentre aumentano i timori per l’eccesso di scorte dovuto all’incremento della produzione negli Stati Uniti, in Arabia Saudita e in Russia che hanno fatto colare a picco i prezzi.
I future della benzina scendono dello 0,33% a 1,4203 dollari al gallone alle 4:30 ET (9:30 GMT) mentre il combustibile da riscaldamento sale dello 0,03% a 1,8400 dollari al gallone.
I future del gas naturale vanno giù dello 0,71% a 4,613 dollari per milione di BTU.